Noi di Consciente Colectivo siamo convinti che il commercio equo e solidale sia possibile. E che non c’è vero sviluppo se non è collettivo.

Abbiamo iniziato nell’industria tessile, perché è il nostro campo di conoscenza. Siamo consapevoli delle disuguaglianze presenti nell’industria, quindi ci permettiamo di mettere in discussione il sistema attuale e di cambiare le regole del gioco, dando al consumatore finale la possibilità di avere informazioni supportate, in modo che possa verificare da solo e scegliere di conseguenza.

Il progetto è nato all’inizio della mia carriera (Anahí Báez, laurea in Design dell’abbigliamento e del tessuto). All’epoca mi era difficile capire come una cosa che mi piaceva così tanto, come il mondo della moda, potesse a sua volta causare così tanti danni all’ambiente e alle persone che vi lavorano. Non volendo assolutamente essere parte del problema, ho deciso di mettere in luce la maestria e il talento di coloro che usano la loro creatività per esprimere la loro visione del mondo attraverso i tessuti e gli accessori, difendendo i loro diritti del lavoro affinché possano continuare a creare in allegria.

L’insegnamento del mestiere di sarta da parte di mia nonna mi ha fornito una prospettiva che ho arricchito con la mia tesi di laurea sulla “Situazione delle sarte nella città di Cordoba” e con il progetto Fabbrica-Scuola di Calzature, che cerca di recuperare la nostra identità di esportatori.

Quello che è iniziato come un marchio di up-cycling si è evoluto nel corso dei processi di incubazione, mentoring e formazione. Oggi, Consciente Colectivo è un’azienda tecnologica a triplo impatto con due unità di business:

• Unità di servizio: offriamo un sistema di tracciabilità per altre aziende del settore, consentendo loro di mostrare in modo trasparente i propri processi e di rafforzare le proprie buone pratiche. Questo si traduce in una maggiore fidelizzazione dei clienti, oltre che in un miglioramento della loro produttività e della qualità dell’ambiente di lavoro che offrono.
• Unità di produzione: produciamo la nostra linea di prodotti outdoor per convalidare il sistema di tracciabilità. Facciamo parte del cluster dell’economia circolare di Córdoba, utilizziamo materiali di scarto delle industrie locali per produrre zaini, borse e altri prodotti per la vita all’aria aperta. Utilizziamo un codice QR per comunicare la provenienza di questi materiali e le persone coinvolte nel processo produttivo.

Il nostro sistema di tracciabilità consiste nel raccontare “la storia del prodotto”. Si tratta della tracciabilità del processo di creazione del prodotto fin dal suo inizio, in cui vengono registrate le fasi, i materiali, i tempi di produzione, l’assegnazione delle responsabilità dei compiti, al fine di ottimizzare i processi e migliorare la qualità del prodotto. È anche un’opportunità per comunicare l’impatto sociale e ambientale che l’azienda può generare e che la distingue dagli altri.

Attualmente stanno nascendo molte iniziative sostenibili, altre aziende si stanno adattando alla sostenibilità e noi puntiamo a metterle in condizione di prosperare in mercati altamente competitivi.

Il nostro scopo: avere un impatto positivo sulla comunità attraverso l’informazione.

Ci sforziamo di mettere in evidenza il lavoro dei nostri dipendenti e che questo abbia un impatto sul miglioramento delle loro condizioni di lavoro.

Le aziende, le organizzazioni e gli enti governativi che ci ingaggiano traggono vantaggio dalla comunicazione delle loro buone pratiche e dalla possibilità di fornire metriche d’impatto.

I consumatori o gli utenti finali traggono vantaggio dall’avere informazioni supportate, che consentono loro di prendere decisioni di acquisto più consapevoli.

TRIPLO IMPATTO:

– economico: ci allineiamo all’SDG 8 LAVORO DECENTE E CRESCITA ECONOMICA e all’SDG 9 INDUSTRIA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE.

– sociale: anche in questo caso l’SDG 8 ha un impatto sulle condizioni di lavoro e quindi di vita dei lavoratori, se possiamo dimostrare la loro partecipazione ai processi. Inoltre, l’SDG 11 su CITTA’ E COMUNITA’ SOSTENIBILI: ci allineiamo all’SDG 12 su PRODUZIONE E CONSUMO SOSTENIBILI.

– ambientale: ci allineiamo con l’SDG 12 su PRODUZIONE E CONSUMO RESPONSABILI, in quanto, evidenziando i processi produttivi, i consumatori finali tendono a preferire quelli con un impatto positivo sull’ambiente. I cittadini sono sempre più consapevoli dei cambiamenti climatici e dell’impatto delle attività umane sull’ambiente. Mostrare e facilitare l’accesso alle informazioni sui processi aiuta a educare i consumatori.

Nel 2019 abbiamo vinto il premio IDEAS, assegnato dal Ministero dell’Industria, del Commercio e delle Miniere della provincia di Cordoba.

Abbiamo partecipato al Córdoba Design Festival e al World Circular Economy Summit, dove abbiamo potuto ampliare il nostro portafoglio clienti. Attualmente ci contattano attraverso il nostro negozio online, sia per l’acquisto al dettaglio e all’ingrosso dei nostri prodotti, sia per richiedere informazioni sul nostro sistema di tracciabilità.

Siamo quello che siamo grazie al sostegno reciproco degli attori che compongono l’ecosistema imprenditoriale di Córdoba, dei cittadini che si lasciano coinvolgere da azioni consapevoli e delle organizzazioni che ci rafforzano. Speriamo di ricambiare con i nostri sforzi per creare spazi di sviluppo nella comunità e nella collaborazione per ottenere un impatto globale.