Il 6 dicembre l’IILA, attraverso il progetto annuale di tirocinio Habilitas, ha concluso a Padova il programma di formazione per il cluster Sistema Moda: Innovazione e Sostenibilitàd, un’iniziativa che ha riunito otto partecipanti provenienti da Messico, Costa Rica, El Salvador, Argentina, Colombia, Guatemala e Nicaragua. Durante il loro soggiorno in Italia, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza teorica con gli esperti del Galileo Visionary District (GVD) e pratico, con visite ad aziende emblematiche del territorio italiano, per conoscere da vicino le eccellenze produttive del “Made in Italy”.

L’edizione 2024 di Habilitas, che è stata caratterizzata da una più ampia partecipazione di attori del settore moda, come la calzatura, la produzione di occhiali e accessori, ha organizzato un programma di formazione, basato sul design e la prototipazione oltre che sulle nuove tecnologie applicate alla forma estetica, allo sviluppo del prodotto e alla comunicazione. Questo approccio globale ha permesso ai partecipanti di esplorare l’intersezione tra tradizione artigianale e innovazione tecnologica che caratterizza il settore della moda italiana, adattandosi a un contesto in cui la digitalizzazione e i nuovi strumenti creativi stanno trasformando l’industria.

Formazione teorica con esperti di alto livello

Il programma di formazione è stato strutturato in due assi principali. Il primo si è concentrato sull’espansione della cultura dei partecipanti in aree come la ricerca, lo sviluppo, l’innovazione e la produzione. Sotto la guida di esperti come Cesar Arroyo, Head of R&D di Galileo VD e coordinatore didattico di SID (Scuola Italiana Design) , i partecipanti hanno approfondito i fondamenti dei processi creativi, esplorando il ruolo evolutivo del designer come figura chiave tra il mercato e il mondo produttivo.

Giulia Turra, Head of STARTCUBE (incubatore d’impresa dell’Università di Padova) e docente di Marketing, ha mostrato loro come trasformare le idee in progetti imprenditoriali realizzabili, individuando valori unici e differenzianti per facilitare la loro comunicazione sul mercato. I junior designer Alice Azzolin e Francesco Angeloni li hanno introdotti alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale generativa nei processi di progettazione, mentre Valeria Adriani ed Eva Tenan, Materials Engineer della divisione MaTech, li hanno immersi nel mondo dei materiali e dei processi sostenibili.

Il programma teorico si è concluso con la partecipazione di Luca Trombín, head of Poplab, che ha offerto un’esperienza immersiva nel Metaverso attraverso l’applicazione SPATIAL di META, e Steve Azzalin, responsabile commerciale, che ha illustrato la struttura dei servizi di Galileo e i processi di commercializzazione dei progetti, dimostrando l’integrazione di competenze multidisciplinari per offrire un servizio completo alle aziende.

Immersione nell’eccellenza produttiva italiana

Il secondo asse del programma è consistito in visite ad aziende del territorio italiano che rappresentano il DNA della moda italiana a livello internazionale. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la Riviera del Brenta, un rinomato cluster per la produzione di calzature di alta qualità per aziende come Salvatore Ferragamo, Givenchy, Dior e Louis Vuitton. La visita si è articolata in quattro tappe: Il Museo della Calzatura, dove conoscere la storia del settore e ascoltare aneddoti su figure iconiche come le sorelle Fendi o Salvatore Ferragamo; il Politecnico Calzaturiero, il principale centro di formazione per artigiani e designer di calzature; uno studio di design specializzato in calzature, considerato il più grande d’Europa; e infine Dyva, una delle aziende produttive del gruppo Nice Footwear, dove hanno potuto vedere in azione la produzione di calzature per grandi brand internazionali.

I partecipanti a Habilitas 2024 hanno anche presenziato all’apertura dell’anno accademico della Scuola Italiana Design, dove Chiara Alessi li ha guidati attraverso la storia di una delle aziende più emblematiche del design italiano. Un’altra visita degna di nota è stata a THELIOS , azienda leader del gruppo LVMH specializzata nella produzione di occhiali per marchi di lusso, dove hanno scoperto che la fabbricazione di un paio di occhiali richiede più di 40 lavorazioni, la maggior parte delle quali eseguite a mano da artigiani la cui formazione completa va oltre i quattro anni.

Nel settore tessile, hanno visitato Benetton Studios e Fabrica a Treviso, dove hanno potuto conoscere non solo uno dei marchi più importanti del mondo della moda, ma anche il suo approccio rivoluzionario alla comunicazione, segnato da figure come Oliviero Toscani. Hanno avuto modo di conoscere la Tessitura La Colombina, una piccola azienda familiare che ha recuperato telai originali per la produzione artigianale di tessuti, creando un universo di “slow fashion” molto apprezzato dalle grandi case di moda di oggi.

L’ultima settimana ha visto un’immersione nel mondo virtuale attraverso le tecnologie digitali di nuova generazione presso POPLAB e una visita al Lanificio Bottoli, una delle lane più antiche d’Italia fondata nel 1891, dove hanno apprezzato il processo di selezione delle migliori lane al mondo per creare tessuti di alta qualità per l’industria della moda.

Progetti personali e chiusura

Durante tutto il soggiorno, i beneficiari del progetto Habilitas sono stati accompagnati e guidati dal team del Galileo Visionary District, che ha fornito loro il supporto tecnico per rivedere, focalizzare e migliorare i loro progetti personali che ogni partecipante aveva presentato nel bando. I progetti sono stati discussi in una direzione più ampia e strutturata e presentati durante la cerimonia di chiusura, a un comitato di osservatori composto da José Luis Rhi Sausi, coordinatore e responsabile del progetto IILA – Habilitas, Esperanza Anzola, coordinatrice responsabile del cluster IILA Moda, Emiliano Fabris, CEO di Galileo Visionary District e Direttore di SID e Gianni Ceccato, Senior Vice President e Global Sourcing dell’industria del design.

Uno scambio culturale arricchente

Il cluster del Sistema Moda: Innovazione e Sostenibilità, del progetto HABILITAS 2024 si chiude così con un bilancio estremamente positivo, avendo contribuito alla crescita personale e professionale dei suoi partecipanti e rafforzando i legami tra Italia e America Latina nel settore della moda e del design. Gli otto partecipanti non solo portano con sé conoscenze e contatti preziosi, ma entrano anche a far parte della grande famiglia IILA, con la quale continueranno a mantenere legami professionali e personali.

Redazione dei contenuti: Ailam Team

Collaboratore: Giuseppe De Censo

Comunicato stampa: Cesar Arroyo Horcajada