Ad ottobre dello scorso anno, sono stato invitato per la prima volta al Foro Pymes, in occasione della VII edizione a Bergamo e già allora ebbi non solo una magnifica accoglienza da parte sia dell’IILA che di tutti gli altri delegati arrivati sia dall’Italia che dai diversi paesi dell’America Latina.
Alcuni di loro incontrati per la prima volta, altri già conosciuti grazie alla loro partecipazione al progetto Habilitas.
La prima volta come si dice non si scorda mai ma devo dire che la seconda è stata una grande conferma. La conferma del grande impegno di IILA nell’ organizzare nei minimi dettagli un evento di grande importanza e pieno di personalità di spicco di ogni paese che trascorrono assieme 3 giorni all’insegna del dialogo, la conoscenza reciproca e la volontà di ritrovarsi nuovamente allacciando ponti fra le rispettive nazioni di appartenenza.
L’ VIII edizione del foro Pymes svolta nel cuore di Uruguay grazie all’impegno non solo di IILA ma soprattutto delle istituzioni locali, Camera di commercio e CAF ma anche grazie all’impegno importante dell’ambasciata Italiana con sede nella città di Montevideo, giunge al termine e io, sono stato nuovamente uno spettatore privilegiato dell’evento e vorrei raccontare una parte di ciò che ho visto.
Lo scorso anno ho avuto modo di assistere e partecipare al cluster della tecnologia ed innovazione, quest’anno invece è stato un grande piacere farne parte di quello legato al Design e la Moda.
Una parte delle persone di questo gruppo, sono state artefici della creazione assieme a IILA, con il supporto di Galileo Visionary District e del sottoscritto di AILAM HUB, una piattaforma dedicata alla condivisione di esperienze e casi di successo in ambito moda con l’obiettivo di diffondere le eccellenze in questo settore presenti in ogni parte dell’America Latina.
Con loro, insieme a tanti altri partecipanti già conosciuti sempre grazie al progetto Habilitas, ho condiviso questi giorni ammirando l’enorme senso di appartenenza alle proprie radici culturali che cercano in tutti i modi di fare emergere attraverso il loro operato… una grande coscienza sui temi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale, si cela dietro ogni loro progetto, ogni collezione.
L’impegno primario è mettere il proprio talento nelle mani degli altri per potere stimolare un motto continuo e virtuoso facendo crescere loro stessi e chi li circonda.
Alla fine del percorso, che mi ha visto come relatore e moderatore in uno dei laboratori del settore moda, porto a casa una magnifica esperienza nonché il rinnovato desiderio di potere incrociare nuovamente le loro strade partecipando a questi progetti di contaminazione e crescita.
È stato un grande privilegio potere condividere una parte della mia esperienza e percorso professionale con loro sperando di avere contribuito a rafforzare o migliorare le loro capacità di sviluppo personale e professionale… di sicuro per me è stato così e continueremo a lavorare per fare sì che attraverso l’IILA e Galileo Visionary District, nuovi progetti possano germogliare e crescere alimentati dall’impegno ed esperienze reciproche.
Un grazie a IILA per avermi coinvolto nuovamente in questa avventura e a tutti coloro che sono stati artefici del successo di questa iniziativa… ci troveremo nuovamente la prossima edizione in Italia.
Project & Account Manager





