Il 24, 25 e 26 ottobre 2025, il Centro Congressi Olof Palme di Managua è diventato il cuore creativo del paese con la celebrazione della 14ª edizione di Nicaragua Diseña. Con lo slogan “Talento che connette, creatività che trasforma”, questa edizione ha riunito moda, design, arte, formazione, musica dal vivo e imprenditorialità nello stesso spazio, riaffermando Nicaragua Diseña come la piattaforma creativa più importante del paese e una delle vetrine regionali con la più grande proiezione internazionale.
Le passerelle sono state, ancora una volta, il centro emozionale di Nicaragua Diseña 2025. Più di 120 modelle, tra cui talenti internazionali provenienti da El Salvador, Repubblica Dominicana e Suriname, hanno sfilato per tre giorni per presentare le proposte di 53 designer nazionali, 19 designer internazionali e otto passerelle di brand affini.
Il palco ha spaziato da collezioni editoriali di alto concept a proposte con identità culturale e moda applicate al mercato reale.
Tra i nuovi talenti emergenti, c’è Sol Cris Gontol, mente creativa dietro Achiote, che ha presentato “Ometepetl”, una collezione che celebra le texture, la natura e il dettaglio artigianale da una prospettiva contemporanea.
Adilia Alemán, architetto e designer, è tornata in passerella riaffermando la sua impronta caraibica. Il suo lavoro, ispirato all’identità della costa caraibica del Nicaragua, ha costruito ancora una volta un ponte tra la moda e la cultura dell’abitare.
Brisa Hernández ha presentato “THE PIECE”, collezione primavera-estate 2026. Gioca con le texture della pelle bilanciando il dramma visivo con un’architettura dei capi pulita e moderna.
Erick Bendaña, con una vasta esperienza all’interno e all’esterno del paese e la recente partecipazione alla Dubai Fashion Week, ha presentato la sua collezione “Sol y luna”.
Da una lettura profondamente narrativa di ciò che è nostro, Joseph Mendoza ha presentato “MOCUANA”, una delle collezioni più attese dopo la sua recente apparizione alla Moscow Fashion Week.
La designer Isabela Alemán ha brillato di nuovo con la sua collezione “Ganbaru”; Kristel Argüello ha proposto Equino con una lettura del movimento e della forza; Bordados Marisol ha celebrato quattro decenni di attività commerciale con Etéreo, elevando il ricamo artigianale a distinzione contemporanea; e CALALA di Bélgica Suárez hanno fuso il classico e il casual in capi versatili che si impegnano per l’eleganza e l’emancipazione.
Eccezionale talento internazionale
L’accento globale ha ampliato la mappa: Colombia, El Salvador, Honduras, Repubblica Dominicana, Cuba, Venezuela, Guatemala, Messico, Panama, Costa Rica e Suriname, e per la prima volta Vietnam e Repubblica Popolare Cinese, hanno presentato collezioni che hanno aggiunto tecniche, estetica e artigianato.
Si sono distinti anche marchi e case di moda consolidati nella regione dell’America Latina e dei Caraibi. Pineda Covalin, azienda messicana riconosciuta per la sua fusione tra artigianato, patrimonio visivo e lusso contemporaneo, che ha presentato per la prima volta in Nicaragua Diseña, aggiungendo raffinatezza, colore e narrazione culturale alla passerella di questa 14a edizione, così come Jenny Polanco e Manuel Febrillet dalla Repubblica Dominicana.
Formazione e proiezione nel manifesto
La Scuola Creativa ha segnato un’altra differenza: studenti e laureati come Angélica Pallais, Dalia López, Marlon García, Jenny Flores, Hilman Caballero, Elizabeth López, Ivania Castillo, Maynelly Solano, Greysi Martínez, Islena Torrez, Enjary Rocha, Santos Valentín, Fátima Velásquez, Cristina Marota, Erika Rodríguez e Linda Rubí hanno occupato il palco. Questo blocco di formazione è direttamente collegato alla visione di Nicaragua Diseña come incubatore creativo ufficiale
Scritto da: Claudia Zeledón dal Nicaragua Diseña






