Ispirato nella “Danza de Tijeras”, il designer peruviano Jorge Luis Salinas, pianifica il suo ritorno alla Milano Fashion Week 2025 e si prepara a calcare la passerella ufficiale di Milano, con una collezione che unisce l’estetica ancestrale a quella contemporanea, in cui colori pastello e silhouette di tendenza parlano di tradizione, non con nostalgia, ma con visione e ambizione, riaffermando il potere della moda andina sulla scena globale.
Ispirazione andina ed estetica morbida
Salinas ha rivelato a media come RPP che la Danza de Tijeras sarà la sua principale fonte di ispirazione. Questa danza, con forti radici nelle zone Andine, è molto più di un’espressione artistica: rappresenta l’identità, la resistenza e il dialogo con l’ancestrale. Nelle parole dello stesso stilista, la collezione cerca di “mostrare movimento, forza e simbolismo in ogni capo”, come se la coreografia dei ballerini potesse essere trasferita ai tessuti.
La palette scelta è una dichiarazione d’intenti: colori pastello come il rosa, il burro, l’azzurro, l’arancio tenue, il grigio, il marrone e il crema. Sono toni che trasmettono freschezza e modernità, ma che, se lavorati con materiali e tagli versatili, riescono a mantenere la forza del messaggio culturale. Ogni pezzo è progettato per fluire con il corpo, muoversi in modo naturale e riflettere l’energia della danza.
Riguardo ai capi che vedremo
La sfilata comprenderà più di 50 capi e prodotti insieme al suo team di artigiane peruviane. Tra i pezzi chiave ci sono gli abiti, le minigonne e i pantaloni lunghi fino ai fianchi, tutti reinterpretati con un’aria moderna che si connette con il linguaggio attuale della moda internazionale.
La cosa interessante è che questo lavoro non si limita al design stesso. Il processo coinvolge tessitori che portano tecniche tradizionali, trasformando ogni capo in un ponte tra il lusso globale e l’artigianato. In questo senso, la collezione non è solo moda: è storia tessile, è identità.
Salinas lo ha già detto: la moda peruviana non deve aspirare a imitare, ma a raccontare le proprie storie. E in questa collezione, quella voce è amplificata.
Cosa significa essere a Milano
Far parte del calendario ufficiale della Milano Fashion Week è un traguardo enorme. Non si tratta solo di mostrare una collezione, ma di farlo sulla stessa piattaforma dove sfilano brand che segnano la storia della moda come Gucci, Prada, Versace, Dolce & Gabbana e Fendi.
Il fatto che un designer peruviano appaia in quello stesso spazio rende chiara l’importanza del suo lavoro e su come l’identità culturale del Perù stia iniziando ad avere un posto negli scenari più competitivi del settore.
Milano, considerata insieme a Parigi, Londra e New York come una delle Big Four della moda mondiale, è una vetrina che offre visibilità internazionale, influenza mediatica e nuove opportunità di business. Per Jorge Luis Salinas tornare su questa passerella non è solo un riconoscimento: è la possibilità di posizionare il Perù come protagonista sulla mappa della moda mondiale.
Aspettative e progetti a venire
In viaggio verso Milano, Jorge Luis Salinas sta già pianificando i suoi prossimi passi. Lo stilista ha in programma di tornare nel calendario ufficiale della Milano Fashion Week nel 2026, approfondendo ancora di più la fusione tra l’ancestrale e il moderno. Quello che sta preparando ora non è un capitolo isolato, ma parte di una strategia a lungo termine per consolidare la sua proposta come riferimento nel lusso con radici culturali.
Sfide e autenticità
La strada non è stata facile, racconta Salinas, in questa occasione non ha potuto contare sul sostegno finanziario di PromPerù, ma questo non lo ha scoraggiato dall’andare avanti assumendosi personalmente la produzione e la logistica della sfilata. Lungi dal vederlo come un ostacolo, il designer ha fatto di questa esperienza un valore aggiunto: questa indipendenza gli ha permesso di preservare l’autenticità della sua proposta. Crede fermamente che ciò che lo distingue non sia solo il design, ma la storia che si cela dietro ogni pezzo e il carico culturale che trasmettono.
Per lui, competere in scenari di questo livello non significa essere “convalidato” dalle istituzioni, ma dimostrare che l’arte tessile peruviana può stare in piedi da sola e conquistare il mercato internazionale.
Tra pochi giorni, il 28 Settembre, quando le luci si accenderanno a Milano, Jorge Luis Salinas presenterà più di una collezione: presenterà un dialogo tra danza, tradizione e moda globale. La loro proposta non cerca solo di stupire in passerella, ma di aprire uno spazio per l’identità peruviana nella conversazione internazionale del lusso.
Con questo ritorno, si ribadisce che la moda made in Andes ha la capacità di ispirare, trasformare e occupare un posto legittimo negli scenari più competitivi del mondo. Quello che vedremo a Milano non sarà una chiusura, ma l’inizio di una nuova tappa che continuerà ad essere proiettata verso il 2026.
Questa collezione si presenta come una delle più attese del calendario della Milano Fashion Week 2025.
Autore: Cinthya Nicolle Díaz Mateo, Referente AilamHub in Perù
Marchio di moda: Daydreamer Perù
Instagram: https://www.instagram.com/daydreamer.peru/



